Essere selezionato tra le 10+1 aziende di Botteghe Digitali 2017 è stata la sorpresa più gradita di questi ultimi anni. Seguo da qualche anno il lavoro che Stefano Micelli sta facendo per valorizzare il comparto Artigiano Made in Italy, da quando ho avuto il piacere di conoscerlo alla presentazione del suo libro “Futuro Artigiano” presso lo Showroom dell’amico Filippo di Berto salotti a Meda. Ho visto la condivisione del progetto Botteghe Digitali sui loro social network ed ho subito deciso di iscrivermi. Nella prima edizione (2016) non sono stato selezionato, diversamente, in questa seconda edizione, ho ricevuto una mail che mi diceva di presentarmi a Mestre, presso la sede di Banca IFIS, sponsor direttivo ed economico, per le finali tra 50 aziende.
Una nuova avventura per realizzare i miei progetti e valorizzare il mio territorio.

È stata una giornata moralmente appagante, dove ho incontrato Artigiani/e eccellenti e di tutta Italia. Qualche giorno dopo, ho ricevuto una mail che mi faceva i complimenti per essere stato scelto tra i protagonisti della seconda edizioni di Botteghe Digitali. Non vi nego la fiera soddisfazioni per il risultato ottenuto. Poco tempo dopo ho avuto il piacere ospitare Laura Bortoloni la mia Coach, Eva la responsabile e coordinatrice del progetto e Rossana di Marketing Arena, nel mio Territorio e nella mia Bottega. Quel giorno ho raccontato tutto quello che ero e dove volevo andare. Per circa un mese si sono susseguite mail e confronto tra me e Laura, finché mi è stato palesato il percorso che avremmo seguito in questi mesi a venire. Per fare questo mi è stato affiancato un Designer con l’intento di realizzare una nuova linea di prodotti, Marcello Pirovano co fondatore di Tecnificio. Con Lui ed i suoi collaboratori è nata subito un’intesa che ci ha portato in modo rapido al target di mercato da seguire, al sistema esecutivo del progetto, agli esperimenti di lavorazione, all’esecuzione dei prototipi fino al dominio e marchio della nuova linea by Bremawood.
Alperubra contiene già nel suo acronimo tutto l’intento di raccontare, attraverso i miei oggetti, il Territorio valtellinese, le Alpi…appunto. Rubra (rosso in latino) la sfumatura che il vino ha lasciato nel legno negli anni. Sì, nel legno, perché la mia passione più autentica è quella di recuperare il legno delle botti, dismesse, per dargli una terza vita. È una diversa interpretazione di “portare sulla tavola il Territorio”, solitamente lo si intende in modo culinario, noi, innestando un processo di Manifattura Digitale, vorremmo far “visitare” la Valtellina saltando da una cima all’altra e tra una valle e l’altra. Ringrazio tutti i protagonisti di Botteghe Digitali e coloro che hanno contribuito a concretizzare il progetto che per anni era lì nel mio cassetto.